lunedì 18 giugno 2012

Questa poi

Impara l'arte e mettila da parte (sì in freezer).
 
Gli annunci per le offerte di lavoro: nuove forme di talento letterario, innescano generi intertestuali assurdi e descrivono situazioni professionali surreali, dove non è più importante essere dinamici come una volta ma comportarsi come una proteina: “proattivi!”
Nel reclutamento per l’universo lavorativo della fuffa, ormai più che annunci si leggono manifesti artistici, missioni per crociati, dichiarazioni di indipendenza.
“Si assumo 3 candidati”,
“volontà ad imparare”,
“si lavora su obbiettivi raggiunti”,
traducibile in:

/vi offriamo un lavoro cazzo, che si fotta la grammatica italiana/.

Ultima perla, oggi pomeriggio.
Apro la posta e eccoli lì:
"Generazione Stage: Salta sul trampolino del lavoro (sperando che nella piscina ci sia l'acqua!)".


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